Covid-19 – Narrazioni /Narrationen
(2020-2021)
In questo spazio la redazione di TrIBES intende raccogliere sotto un unico link commenti, articoli e riflessioni varie nei quali ci siamo imbattuti in questi giorni di letture convulse e compulsive, influenzate dall’ansia e dalla noia della quarantena. Lo scopo è quello di lasciarne una traccia “ordinata” e costruire cosi un corpus tanto casuale quanto inevitabilmente parziale di discorsi in diretta sulla società al tempo del Covid-19 da utilizzare in futuro per ricostruire il livello della percezione sincronica di quanto sta succedendo. Perché succede che siamo di fronte ad un evento tanto globale quanto infinitamente locale, che riguarda tanto la società globale quanto il singolo nel suo qui ed ora. Ed è così che la crisi del Covid-19 sta allora portando alla luce una serie infinita di contraddizioni che non riguardano solo l’aspetto sanitario ma anche, e forse soprattutto, le strutture economiche, i sistemi sociali, i modelli culturali e sicuramente le forme di solidarietà. Queste ultime ne usciranno probabilmente profondamente trasformate. Tuttavia, anche se “nulla sarà più come prima”, non è secondario tener traccia, sin da ora, della percezione in diretta di questo tsunami che si sta abbattendo sulla nostra società e sulle nostre democrazie. Allora qui di seguito raccoglieremo spunti di riflessione e osservazioni su tendenze, contraddizioni e dinamiche vecchie e nuove che, in relazione alla crisi del Covid-19, prendono una nuova ed inaspettata visibilità. Insieme a queste proporremo anche interventi con ipotesi di medio e lungo periodo sui cambiamenti che si stanno profilando o che si rendono ipotizzabili nei quattro ambiti tematici sui quali abbiamo deciso di concentrarci: lavoro, scuola, democrazia e diritti, abitare la casa e la città. | Auf dieser Seite will die Redaktion von TrIBES unter einem einzigen Link Kommentare, Artikel und verschiedene Reflexionen sammeln, in denen wir, in diesen Tagen krampfhafter und zwanghafter Lektüre, beeinflusst von Angst und Langeweile durch die Quarantäne, begegnet sind. Ziel ist es, sowohl eine „geordnete“ Spur zu hinterlassen als auch ein ebenso zufälliges wie unweigerlich partielles Korpus von gelebten Diskursen über die Gesellschaft in Zeiten des Covid-19 aufzubauen. Möglicherweise könnte dieser in Zukunft einer Rekonstruktion der synchronen Wahrnehmung des Geschehens helfen. Denn wir stehen vor einem ebenso globalen wie extrem lokalen Ereignis, das sowohl die globale Gesellschaft als auch das Individuum in seinem Hier und Jetzt betrifft. Und so bringt die Covid-19-Krise eine endlose Reihe von Widersprüchen ans Licht, die nicht nur den Gesundheitsaspekt, sondern auch und vielleicht vor allem die wirtschaftlichen Strukturen, die Sozialsysteme, die kulturellen Modelle und sicherlich auch Formen der Solidarität betreffen. Letztere werden dadurch wahrscheinlich tiefgreifend verändert. Doch selbst wenn “nichts mehr so sein wird wie vorher”, ist es nicht zweitrangig, auch jetzt noch die Live-Wahrnehmung dieses Tsunami, der unsere Gesellschaft und unsere Demokratien trifft, zu verfolgen. Deshalb werden wir hier Denkanstöße und Beobachtungen zu Trends, Widersprüchen und alten und neuen Dynamiken sammeln, die im Zusammenhang mit der Covid-19-Krise eine neue und unerwartete Sichtbarkeit erhalten. Zusammen mit diesen werden wir auch Interventionen mit mittel- und langfristigen Hypothesen zu den Veränderungen vorschlagen, die sich in den vier Themenbereichen, auf die wir uns konzentriert haben, abzeichnen oder die sich hypothetisch darstellen lassen: Arbeit, Schule, Demokratie und Rechte, Wohnen und die Stadt. |
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